A Cagliari torna "Monumenti Aperti", nel nome di Gianni Filippini

23 maggio 2023 alle 12:59

Il desiderio di riscoprire le bellezze del patrimonio culturale a cui ci siamo involontariamente abituati e (quasi) una rinascita, dopo gli anni della pandemia, per il patrimonio storico e culturale di Cagliari: si presenta con lo slogan "Pratiche di meraviglia" la nuova edizione di Monumenti Aperti, storica rassegna che torna nel capoluogo sabato 27 e domenica 28 maggio.

Un'edizione, la 26esima, che gli organizzatori hanno voluto dedicare a Gianni Filippini, a lungo direttore dell’Unione Sarda, e “illuminato assessore alla Cultura negli anni della nascita della manifestazione e poi di questa Presidente emerito”, dice Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi, l’associazione che organizza dal 1997 Monumenti Aperti. “La storia continua”, aggiunge, “a Cagliari come nel resto dell’Isola. Monumenti Aperti è sempre più rito collettivo, un ente non statico, itinerante, che si muove e muove costanti processi virtuosi di crescita”, dice ancora Messina. 
I NUMERI - Otto itinerari racconteranno in tanti modi differenti la città attraverso la sua storia e i suoi panorami, con la novità di cinque sezioni tematiche attraverso le quali 53 luoghi di Cagliari “parleranno” di artie, storia, cultura, cambiamento e pace. Tutto questo in un contesto ricchissimo di eventi. E ancora, 28 concerti che si terranno in palazzi istituzionali, chiese, musei, parchi naturali e case private e altre 13 iniziative varie. Saranno 7 i monumenti che per la prima volta stanno aperti e visitabili: tra questi c’è l’archivio Mirella Mibelli, a Pirri. 
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Urban Game, la caccia al tesoro che si svolgerà tra le strade di Castello e che coinvolgerà bambini e adulti.