Latte Dolce 4
Budoni 1
Latte Dolce (3-5-2) : Salvato; Aiello, Cabeccia, Pinna; Bouabre, Piredda, Cotugno (18’ st Tesio), Mayr, Luiu (45’ st Sangare); Pulina (18’ st Tannor), Loru (37’ st Di Paolo). In panchina Petricciuolo, Peru, Canu, Desole, Macciocu. Allenatore Fini.
Budoni (4-2-3-1) : Tirelli; Taiappa, Madero, Farris, Nunez; Ladu (22’ st Schirru), O. Gomez (22’ st Mihali); Santoro (37’ st Garcia Martinoli), Mascia (22’ st Ferrari), V. Gomez (28’ st Krancmanis), Lujabanovič. In panchina Budano, Yanovskyy, Baltolu, Dessena. Allenatore Cerbone.
Arbitro : Fermo di Torre Annunziata.
Reti : pt 5’ Santoro, 15’ Piredda, 17’ Pulina, 24’ Loru; st 39’ Tannor.
Note : ammoniti Madero, Mascia, O. Gomez, Farris, Cabeccia, Cotugno; angoli 5-4.
Sassari. Il risultato che non ti aspetti. Il Latte Dolce cala il poker in un derby dominato e mette in cascina una vittoria che mancava, in casa, dal 9 novembre. Il Budoni si affievolisce in un quarto d’ora e si mangia le mani per i tre punti persi che l’avrebbero traghettato, addirittura, in seconda posizione.
Due filosofie a confronto: il 3-5-2 di Fini contro il 4-2-3-1 di Cerbone. Ti aspetti una partita contratta dalla tattica e vieni smentito al 5’ quando Lujabanovič sradica un pallone a Cabeccia, sulla trequarti, sgasa e appoggia per l’interno in rete di Santoro. Lo 0-1 ospite cambia il piano ai sassaresi? Tutt’altro: lo inasprisce mettendo il turbo all’aggressività nel recupero palla.
Al 15’ arriva il pari: una punizione battuta velocemente innesca Piredda che trafigge Tirelli con una rasoiata dalla lunetta. Un minuto dopo Mayr perde e recupera palla in mezzo al campo, serve Pulina e arriva il raddoppio con una sberla di collo. Il tris è un diagonale di Loru innescato con soli tre passaggi dagli sviluppi di un calcio d’angolo ospite dal trio Salvato-Mayr-Pulina.
I ritmi forsennati della prima mezz’ora ritornano in apertura di ripresa con le folate dei primi 10’ di Ousman Gomez interrotte da un rigore concesso (fallo di Madero) a Loru e parato da Tirelli. Nel finale Tannor capitalizza un rimpallo sfortunato della retroguardia gallurese.
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