Quartieri

Santu Predu riscopre la sua storia  

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“Ammentos e trattas... memoria e carte si incontrano” è la serie di appuntamenti sul passato nascosto nei vicoli di Santu Predu organizzata dall'associazione culturale Su Rosariu. Dopo il primo incontro il 26 marzo nel salone Deffenu sulla chiesa scomparsa di Sa Madalena e l'origine del toponimo Sa Piedade, oggi alle 19.30, stesso luogo, si terrà il convegno “La storia nuorese di Abramo De Gasperi e l'atto finale de Su Muntonarju 'e plantas”. «L'associazione Su Rosariu è operativa nella divulgazione del patrimonio culturale nuorese, con una lente rivolta all'antico e intero vicinato di Santu Predu e della Madonna del Rosario - dicono i componenti guidati da Pasquale Musina -. L'associazione si occupa anche delle proiezioni estive in piazza del Rosario dal titolo Ammentos de prata». Il progetto in corso, Ammentos e trattas, vuole invece «raccontare di alcune storie familiari legate ad angoli dimenticati del rione che, però, hanno avuto una forte valenza storica e topografica - proseguono i componenti -. Racconteremo di Abramo De Gasperi, giovane esule del Nord Italia che approda a Nuoro nella seconda metà del 19esimo secolo, perfezionandosi nella lavorazione della pietra e investe le sue risorse umane e finanziarie in “Muntonarju 'e plantas”». Il prossimo appuntamento è previsto per il 28 maggio con “Santu Predu: l'autentico e l'apocrifo. Prinzipales e massajos”.

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