Si chiude con una sconfitta amara il 2025 del Quartu, battuto 5-4 dal Futsal Villorba al termine di una gara intensa e combattuta, decisa solo all’ultimo istante. Un epilogo crudele per una squadra che, pur dovendo fare i conti con assenze importanti, ha mostrato organizzazione, spirito di sacrificio e personalità per tutta la durata dell’incontro.
La gara
L’approccio degli isolani è subito convincente: ritmo alto e gestione lucida delle transizioni, con il vantaggio che arriva al 5’ quando una ripartenza ben costruita viene finalizzata da Tidu, servito da Serginho. Il Villorba reagisce, prende campo e riequilibra il risultato con Stefanon riportando la gara su binari di sostanziale equilibrio. La partita resta aperta e combattuta, con occasioni da una parte e dall’altra e i due portieri chiamati a interventi decisivi. I locali mettono la testa avanti con Genovese ma il Quartu risponde senza scomporsi trovando il pari ancora con Tidu, servito da Siddi. Nel finale di primo tempo il Quartu riesce comunque a chiudere avanti: Sau è il più rapido a intervenire in area su un’azione frammentata e trova il gol che fissa il punteggio sul 3-2 all’intervallo. Nella ripresa gli ospiti provano ad allungare costruendo diverse opportunità, ma Venier mantiene il Villorba in partita. Sul fronte opposto Cara si fa trovare pronto fino al pareggio firmato da Marton da distanza ravvicinata. Il confronto resta aperto e il Quartu torna avanti con Siddi, bravo a recuperare palla e finalizzare. Il Villorba decide allora di affidarsi al power-play e trova il 4-4 con Bordignon, complice una deviazione. Nel finale anche il Quartu tenta la carta del quinto uomo, ma quando il pareggio sembra ormai acquisito arriva l’episodio decisivo: una ripartenza interrotta irregolarmente dà origine all’azione che porta, sulla sirena, al gol di Genovese.
La classifica
La sconfitta lascia il Quartu a quota 11 punti al giro di boa. Il prossimo impegno sul campo del Real Sesto, oggi quinto a 16 punti, rappresenta subito un banco di prova importante per dare slancio a un girone di ritorno che non ammette pause. Nonostante l’amarezza, la prestazione degli isolani lascia indicazioni positive: l’organizzazione di squadra, la capacità di reagire e lo spirito combattivo saranno risorse fondamentali per affrontare la seconda parte della stagione e puntare a risultati concreti.
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