Centotrenta volontari da tutto il territorio per una giornata dedicata a testare l’efficienza delle squadre e dei mezzi durante gli interventi nei casi di emergenza. Alla giornata di esercitazione della protezione civile, tenutasi sabato scorso, hanno partecipato le squadre di Guspini Volsoc, Guspini Gentilis, Serramanna, Villacidro, Arbus, Villanovafranca, Segariu, Villamar, Ussaramanna, Pabillonis, Sardara, Tuili e Livas Gonnosfanadiga. Al gruppo si si sono aggiunte le sedi di Quartu Sant’Elena e di Fluminimaggiore.
L’organizzazione
«Le squadre», spiega Giuseppe Putzu, presidente del coordinamento territoriale del Medio Campidano, «hanno lavorato sulla simulazione dello svuotamento di un seminterrato ubicato a fianco alla caserma dei carabinieri, lo svuotamento di un vascone a Monti Maiori per provare una pompa di aspirazione antincendio, il soccorso sanitario». Esercitazioni necessarie anche, «sui sistemi di comunicazione radio». Un impegno che coinvolge tutti i volontari, pronti a rispondere a qualunque emergenza. Nel nostro territorio, spiega Putzu, «l’intervento delle squadre avviene dopo una telefonata dalla centrale territoriale di Villacidro, gli operatori si attivano per raggiungere il punto d’intervento richiesto in accordo con il centro operativo comunale».
Il tempo dedicato
Passione e impegno muovono la vocazione dei volontari. Dice Andrea Pusceddu, 32 anni, di Arbus: «Faccio parte della protezione civile da 17 anni e, come i miei compagni, sono orgoglioso di essere al servizio della comunità». Davide Congiu, 16 anni, anche lui di Arbus, è il più giovane fra i volontari: «È bello aiutare gli altri». Gli fa eco Antonello Rubiu, 73 anni, di Villamar, il più anziani dei volontari: «Aiuto volentieri e di cuore le persone che hanno bisogno». Michela Sanna, 26enne di San Gavino: «Il volontariato è il modo migliore per dedicare il tempo libero a qualcosa di veramente importante». Il sindaco di Guspini Giuseppe De Fanti è stato presente alla giornata di esercitazioni. «Ho visto l’alto livello di professionalità e di organizzazione delle associazioni del territorio. È un sistema che andrà sostenuto e potenziato per accrescere la sicurezza di tutti i cittadini».
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