Traffico, sottoservizi e scarsa manutenzione: per Mauro Coni, professore di “Strade, ferrovie e aeroporti” della facoltà di Ingegneria sono queste le cause della pavimentazione disastrata nelle strade cittadine. Il suo ragionamento è semplice: «L’asfalto con l’usura si distrugge. Il fondo stradale dovrebbe durare dai tre ai cinque anni, gli scavi e i ripristini accelerano i modo repentino lo stato del manto. In città sono ben 16 i gestori dei sottoservizi, che a ogni guasto sono costretti a scavare lungo le arterie. Non solo – aggiunge Coni – i cantieri che stanno assediando la città costringono a deviazioni del traffico che si riversa su strade dove prima non c’era». Come ritardare il danneggiamento? «Noi, all’Università, stiamo studiando come rallentare i processi di deterioramento». Nel frattempo, qual è la soluzione? «La manutenzione ordinaria è eseguita male». Un esempio su tutti. «L’Asse mediano, le fessure che si stanno formando andrebbero sigillate immediatamente, prima che diventino buche profonde pericolose e costose da riparare». A proposito di costi, quanto si spende per asfaltare le strade? «Cifre importanti, l’importo medio per un t appetino di un metro quadro, spesso 5 centimetri, è di circa 14 euro». (a. a.)
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