È intitolato a Elisabetta Naddeo, uccisa 23 anni fa, il nuovo centro antiviolenza di Tempio sostenuto dai nove Comuni del Plus dell'Alta Gallura e gestito dall’associazione Prospettiva Donna di Olbia. A supportare il progetto, fortemente voluto dall'assessora ai Servizi sociali del Comune di Tempio, Anna Paola Isoni che ha scelto di restaurare una struttura comunale ormai in disuso, anche Paolo Fresu che ha suonato in occasione dell’inaugurazione, qualche giornon fa. «Purtroppo la violenza sulle donne anche in questo territorio è molto diffusa, – ha spiegato Patrizia Desole, presidente di Prospettiva Donna – sono tante le donne che si rivolgono al nostro centro antiviolenza già attivo e il 40% delle richieste di aiuto provengono da questi territori, quindi è fondamentale che ci sia un presidio che noi definiamo presidio di libertà, uno spazio sicuro. In casi sono in aumento perché sicuramente anche grazie alla sensibilizzazione si viene a sapere che esistono dei centri antiviolenza vicini e questo è importantissimo».
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