Gli esami di maturità in Sardegna si avviano alla conclusione e tanti ragazzi inizieranno il prossimo autunno il proprio percorso universitario. Per l’occasione l’Ordine dei Fisioterapisti della Sardegna Centrale lancia un appello agli atenei sardi e alla politica regionale, come fatto anche in passato, affinché si aumentino i posti disponibili nei corsi programmati per la formazione di nuove figure professionali. Un appello che arriva alla luce del numero insufficiente di fisioterapisti che operano oggi nei territori dell’Isola e dell’interesse manifestato da tanti studenti rimanti fuori dalle selezioni di pre-ingresso universitario. «I giovani, dopo la maturità – ha spiegato il presidente di Ofi Sardegna Centrale, Gino Sedda –, si avvicinano a un percorso formativo e lavorativo, valutando diverse opportunità, e fra queste ci sono le professioni sanitarie, e la figura del fisioterapista rappresenta da sempre quella con maggiore attrattività. A fronte della necessità dei cittadini di veder garantito il diritto alla salute e di interesse verso la professione – prosegue Sedda – ci sono pochi posti disponibili nelle università: appena 27 a Cagliari e 32 a Sassari». In questo quadro, come l’Ofi Sardegna Centrale, ritiene «sia opportuno un incremento nella programmazione regionale del fabbisogno che raggiunga le 80 unità come numero minimo programmato su ogni anno accademico».
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