Via Ghibli.

Duplice omicidio, arriva l’ora del giudizio 

Claudio Gulisano dal Gup il 19 dicembre: è accusato di aver ucciso i genitori 

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La sostituta procuratrice Rossana Allieri ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Claudio Gulisano, 44 anni, accusato del duplice omicidio pluriaggravato de i genitori, Luigi e Marisa Dessì, di 79 e 82 anni, ma anche di frode informatica per aver prelevato dai loro conti 20mila euro usando la loro piattaforma di home banking. Chiusa l’inchiesta, la pm ha chiesto al Gup del Tribunale, Marco Mascia, la fissazione dell’udienza: il 44enne, difeso dall’avvocato Luigi Sanna, dovrà comparire in aula il 19 dicembre.

Rinvio a giudizio

Salvo clamorosi colpi di scena, non prevedibili al momento, appare prevedibile (almeno stando alla modifica delle norme) il rinvio a giudizio in Corte d’assise del figlio minore della coppia. La modifica del Codice di procedura penale (articolo 438, comma 1-bis) ha stabilito che tutti i reati puniti con la pena dell’ergastolo non possano accedere a riti alternativi, una preclusione che poi è stata anche confermata dalla Corte Costituzionale. Le aggravanti che la Procura ha contestato a Claudio Gulisano sono tali che, se non dovesse cambiare il quadro delle imputazioni, il gup non potrà fare altro che mandare a giudizio davanti all’Assise.

Il duplice omicidio

Stando alla ricostruzione della Procura, gli anziani coniugi sarebbero stati uccisi dal figlio 44enne il 4 dicembre dello scorso anno nel loro appartamento di via Ghibli. L’incidente probatorio davanti al Gip del Tribunale, Ermengarda Ferrarese, ha stabilito che i due pensionati sarebbero stati uccisi strozzati e soffocati. Per i periti Rita Celli (medico legale dell’Università di Torino) e Claudio Medana (tossicologo stesso ateneo) l’indagato prima avrebbe soffocato la madre con la sciarpa che teneva al collo, poi avrebbe atteso alcune ore il ritorno del padre che era uscito per la consueta passeggiata del mattino. A quel punto avrebbe ucciso anche lui attraverso una cosiddetta «asfissia morbida», comprimendo il volto sul bracciolo della poltrona oppure utilizzando un cuscino.

Udienza preliminare

All’udienza del 19 dicembre dovrà decidere se comparire anche il fratello maggiore del 44enne, Davide Gulisano, che risulta estraneo al duplice delitto ed è stato indicato come persona offesa dal reato. Lo assiste l’avvocato Gianluca Aste. Claudio Gulisano, dal canto suo, si è sempre difeso, dichiarandosi estraneo all’uccisione dei genitori. Nei giorni scorsi è tornato in via Ghibli con il suo avvocato, un consulente e il Ris dei Carabinieri: ha indicato materiale finanziario e sanitario dei genitori utile alla sua difesa.

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