Porto Torres.

Donne nel mirino, sedici casi denunciati 

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Sedici casi di maltrattamenti e di soprusi contro le donne, di cui otto trattati con la procedura del “Codice Rosso” che mira a tutelare le vittime di violenza tra le mura domestica e di genere, fisica e psicologica, un aumento del 14 per cento registrato nel 2025, rispetto allo scorso anno, dai Servizi sociali del Comune di Porto Torres, dotato di una rete di aiuti e di sostegno per affrontare le situazioni di emergenza.

A fronte di una popolazione femminile a rischio, emerge anche il problema del sommerso, un numero di casi non denunciati invisibili alle statistiche ufficiali. Una situazione monitorata dai Servizi sociali attraverso l’intervento delle assistenti sociali e la figura di una psicologa che trovano supporto nell’accoglienza di primo livello presso il Cav-Centro servizi antiviolenza Aurora di Sassari, un ruolo cruciale nel sistema di protezione delle donne, svolto insieme al Centro di Vittimologia dell’ospedale Aou Sassari. Il Comune turritano, partner del progetto interreg Italia-Francia “Femmes Libres”, ha avviato uno delle azioni “casa-lavoro” per garantire un’accoglienza di secondo livello: una struttura che accompagni le vittime di violenza, una volta terminato il percorso al Cav, verso l’autonomia economica. (m.p.)

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