Arbus.

Costa Verde: turismo e malumori 

Prime prove di stagione balneare con erbacce, vandali e strade in dissesto 

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Stesse spiagge, stesso mare, stessi problemi: sulla Costa Verde la prova generale delle vacanze di Pasqua e del 25 Aprile hanno evidenziato i ritardi e le incognite della stagione balneare appena avviata. Tanti i camperisti lungo i 47 chilometri del litorale, pienone in molte strutture ricettive, aperte le villette estive nei sei villaggi, chiusi i chioschi sulle spiagge, strade intransitabili, erbacce ovunque, i primi vandali in azione. Il sindaco di Arbus, Paolo Salis, annuncia la novità dell’anno: «Grazie ai fondi della tassa di soggiorno avremo un pullman gratis che percorrerà giornalmente il tratto di riviera da Pistis a Portu Maga, per proseguire poi a Piscinas ».

Le lamentele

Ad alzare la voce contro lo stato di degrado sono residenti e proprietari delle seconde case: segnalano strade dissestate ed erba alta nei villaggi, in particolare Torre dei Corsari e Pistis, dove c’è chi abita tutto l’anno. «Basta promesse», sbotta Mario Mura: «Da troppo tempo aspettiamo fatti. Ogni anno peggio: asfalto rovinato, buche profonde e dislivelli. L’unica nota positiva è la sistemazione di un’area verde a rischio incendi». Giovanmaria Malinverni: «Per il Comune Torre dei Corsari è un bancomat. Preleva molti soldi con l’Imu, per il resto è come se non ci fosse. Erbacce, rami che sporgono sulle vie e impediscono il passaggio anche ai mezzi di soccorso: la mia auto ha il tetto rovinato dalle frasche». Salvatore Ghiani punta il dito contro il senso unico per la spiaggia: «Siamo residenti tutto l’anno, sentinelle del villaggio. In estate arriva il senso unico e per arrivare al mare devo uscire dal centro abitato: diversi chilometri al giorno».

Parcheggi e bagnini

Il programma per la stagione estiva, al momento è sulla carta. «Quest’anno – dice il sindaco Salis – siamo facilitati dalla data certa del via ai parcheggi a pagamento: 494 stalli blu fra Piscinas, Pistis e Torre dei Corsari, dal 1° giugno al 30 settembre. A questi si aggiungono quelli privati di Scivu. Per il salvamento a mare aspettiamo la delibera della Regione sui contributi». Dubbi e incertezze sui lidi, soprattutto a Piscinas, dove non c’è il via libera della Regione per il chiosco sulla sabbia vicino al fiume Rosso dei veleni delle ex miniere. Le sedie job e le passerelle in legno sono state acquistate.

La viabilità

«Il bando per lo sfalcio dell’erba in paese – ricorda l’assessora Sara Vacca – è stato pubblicato: 72 mila euro. Il servizio nelle marine è affidato alle associazione che gestiscono i borghi: 12 mila euro». Confermato il senso unico per la spiaggia di Torre, nonostante le proteste dello scorso anno e gli atti vandalici che nei giorni scorsi hanno distrutto la segnaletica, compresa la rotatoria spartitraffico.

La minoranza chiede più attenzione. «La situazione – incalza Agostino Pilia – è disarmante in tutti i settori, la Giunta volutamente ignora che la nostra risorsa è il mare. Sul taglio dell’erba affidato alle associazioni gli atti riferiscono i soldi assegnati. Controlli e verifiche? Non pervenute. Intanto l’erba la fa da padrona».

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