Caterina Chillotti, Aou Cagliari

«Centri Cefalea per i casi complessi» 

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«In Sardegna la cefalea è gestita a vari livelli. Il primo medico che vede le cefalee è sempre il medico di Medicina generale che a sua volta può ritenere utile un consulto presso uno specialista ambulatoriale o nei casi più complessi presso un Centro Cefalea. In ogni provincia della Regione ci sono ambulatori specialistici e Centri Cefalea multidisciplinari per la diagnosi e gestione di questa patologia», sottolinea la dottoressa Caterina Chillotti, direttrice del Centro per la Diagnosi e la terapia delle Cefalee Primitive “Franco Tocco”, un Centro altamente specialistico afferente all’Unità complessa di Farmacologia clinica del Presidio San Giovanni di Dio dell’Aou di Cagliari. Tutti i medici che operano nella Struttura, hanno un percorso di formazione di alta professionalità intrapreso dopo la specializzazione».

«Nel Centro», prosegue Chillotti, «vengono formulate e gestite le diagnosi di cefalee primitive, a bassa frequenza, quelle croniche, le cefalee primitive atipiche e le cefalee primitive rare. Le cefalee secondarie, dopo una prima valutazione vengono poi inviate allo specialista della branca di competenza. L’attività clinica si svolge in ambulatorio per quanto riguarda l’iter diagnostico e la gestione delle cefalee trattabili con farmaci per via orale o sottocute, con un approccio terapeutico che varia da quello tradizionale farmacologico a quello delle terapie innovative e a prescrizione limitata, essendo il nostro un Centro prescrittore dei farmaci biologici quali gli anticorpi monoclonali contro il neuropeptide CGRP (Calcitonin Gene-Related Peptide) sottocute, gli anticorpi monoclonali a infusione endovenosa e la prescrizione dei nuovi farmaci antagonisti del recettore CGRP per via orale».

«Il regime di Day hospital», aggiunge la specialista, «invece è destinato a quei pazienti che necessitano di trattamenti infusionali di disintossicazione da farmaci per l’emicrania, stati di male emicranico, pazienti con emicrania cronicizzata idonei al trattamento con tossina botulinica, pazienti con cefalea a grappolo resistente alle terapie per via orale. Presso il Nostro Centro da alcuni anni è attivo un ambulatorio di agopuntura, gestito dalla dottoressa Alessandra Cherchi, in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale per la gestione di alcune categorie di pazienti emicranici non elegibili o resistenti alla terapia farmacologica. Tutta l’attività assistenziale svolta è conforme con i Livelli essenziali di assistenza (LEA)».

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