Villasor.

Casa per anziani, la svolta 

Dalla Regione arrivano 250mila euro: apertura prevista per il 2027 

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Villasor aspetta da tempo l’apertura della sua prima casa di riposo e ora, a distanza di ormai 3 anni dal primo annuncio del progetto, arriva quella che appare come una svolta. Dalla Regione sono infatti stati stanziati 250mila euro determinanti che per il sindaco Massimo Pinna saranno determinanti «per il taglio del nastro della comunità alloggio integrata Tullio Locci, destinata ad anziani e persone fragili».

La storia

Un tempo un asilo, ma anche la sede della mensa del povero e per un periodo alloggio temporaneo delle suore. Lo stabile di via Renzo Cocco negli anni si è prestato alle esigenze delle varie amministrazioni. Poi l’idea di veder nascere la casa di riposo “Tullio Locci” e, nel 2021, l’annuncio. Da allora gli operai hanno varcato quelle porte diverse volte, ma sempre con la promessa di tornarci. Intanto c’era già stato un project financing da 900mila euro nella speranza che qualche privato potesse chiudere la partita. Un progetto di finanza che poi fu ripensato, visto che l’amministrazione mise le mani su nuovi fondi. Ora i 250mila euro potrebbero rappresentare lo sprint finale. Non solo parole: c’è la determina per l’aggiudicazione delle opere. Gli interventi tecnici (impianti elettrici, idrico-fognari, riscaldamento e infissi) saranno eseguiti “in economia”, già previsti nel quadro economico approvato. Non ci sono tempi precisi, solo un riferimento alle annualità 2025/2026. E l’eventuale apertura per il 2027.

Il Comune

«Il finanziamento ci permette di pagare interventi edili per 100mila euro e il resto per i servizi», spiega il sindaco Pinna. Insomma il dado è tratto, anche perché «dalle manifestazioni d’interesse sappiamo che ci sono delle realtà interessate, una in particolare. Vedremo nel momento del nuovo project financing che dovrebbe valere tra i 300mila e i 400mila euro». Il sindaco confessa che il progetto della casa di riposo, parte del suo programma elettorale, si sarebbe rivelato nel tempo «particolarmente difficile e complesso. Ormai è un obiettivo a vista. La speranza, salvo imprevisti, è di poter aprire nel primo periodo del 2027 e quindi poco più di un anno da ora. Noi ci sentiamo orgogliosi di questo».

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