«Non si fa politica finanziando sagre di paese. Le comunità hanno bisogno di lavoro, servizi, infrastrutture e prospettive di sviluppo, non di interventi spot utili solo alla propaganda. Confidiamo in un’assunzione di responsabilità da parte della Regione». Attacco frontale della Cisl, con il segretario Michele Muggianu, alla Regione, accusata di disinteresse verso l’Ogliastra e a una politica locale che non sarebbe in grado di portare a Cagliari le istanze del territorio.
Croce sanità
Le difficoltà della sanità pubblica ostacolano le cure dei pazienti. Gli oncologici ne sono testimoni. Come lo sono le gestanti, costrette a macinare chilometri su strade al limite della praticabilità, soprattutto d’inverno. Un esempio per tutti la statale 389, popolata da mucche e maiali. La Cisl suona la sveglia, sostenendo che sanità e infrastrutture siano i nervi scoperti del territorio e invocando un cambio di passo immediato. «L’Ogliastra - recrimina Michele Muggianu, segretario confederale del sindacato - è un territorio sempre più penalizzato dall’assenza di programmazione, investimenti strutturali e risposte concrete da parte della Regione».
Il sindacato con il maggior numero di iscritti sul territorio lancia un grido d’allarme sulle condizioni in cui versa l’Ogliastra. «Condizioni drammatiche», evidenzia Muggianu. Che entra nel merito dei punti dolenti, a cominciare dalla sanità: «È allo stremo: servizi ridotti, carenza cronica di personale, reparti che faticano a garantire livelli essenziali di assistenza e cittadini costretti a spostarsi per cure che dovrebbero essere garantite localmente. Una situazione non più tollerabile, che si trascina da anni senza soluzioni strutturali e senza una visione chiara sul futuro del sistema sanitario ogliastrino».
Sulla strada
Le strade sono un’altra emergenza che preoccupa: «Evidenziamo l’assenza totale di una programmazione seria per le opere pubbliche fondamentali. Emblematico il caso della strada statale 389, il cui completamento continua a rimanere un miraggio, nonostante le promesse e gli annunci».
La Cisl manifesta insoddisfazione: «A Cagliari l’Ogliastra conta poco. Le scelte strategiche continuano a essere prese altrove, mentre questo territorio resta ai margini delle politiche regionali, senza peso politico e senza adeguata rappresentanza».
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