Molentargius.

Abusi edilizi nel parco, raffica di denunce 

Case e capannoni costruiti senza autorizzazione scoperti dalla Forestale 

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Non solo in centro e nel litorale. I fuorilegge del mattone non si fanno problemi a costruire anche nel parco di Molentargius, in piena oasi naturalistica, protetta da vincoli paesaggistici.

Lo fanno con la speranza di non essere scoperti ma con la raffica di controlli messi in campo negli ultimi tempi, a cominciare, dal nucleo di vigilanza edilizia della Polizia locale, molto spesso sbagliano di grosso.

In campo

Questa volta la scoperta è di ufficiali e agenti di Polizia giudiziaria appartenenti al Corpo Forestale e di vigilanza ambientale, che hanno ravvisato diverse irregolarità tra vico Molentargius e località Is Arenas.E per irregolarità si intende capannoni e abitazioni venute su senza alcuna autorizzazione. Da qui le ordinanze comunali che impongono l’immediata demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi.

Gli abusi

Entrando nel dettaglio sono stati scoperti due locali «con destinazione d’uso artigianale utilizzabili autonomamente e facenti parte di un unico corpo di fabbrica», formati da «un capannone in blocchetti in calcestruzzo e copertura in calcestruzzo armato»: uno di 179 e l’altro di 229 metri quadri. Ancora, «una unità immobiliare destinata a civile abitazione adiacente a uno dei due capannoni ma con ingresso indipendente di circa 176 metri quadri». A questi si aggiungono una tettoia di 136 metri quadri e un deposito di 40 metri quadri. Più o meno nella stessa zona sono stati poi individuati dagli agenti del Corpo Forestale due platee in calcestruzzo armato, un container in acciaio, un edificio in muratura e un edificio in lamiera.

D’altronde gli agenti del nucleo di vigilanza edilizia della Polizia locale lo avevano detto di recente, «gli abusi si verificano dappertutto, non solo lungo la costa e in campagna ma anche in centro e in zone protette e sottoposte a vincolo come Molentargius». Adesso ci saranno 90 giorni di tempo per le demolizioni altrimenti scatteranno le sanzioni e le opere saranno acquisite al patrimonio comunale.

I numeri

In questo 2025 sono stati 55 gli abusi edilizi scoperti dalla Polizia locale: per l’ottanta per cento si tratta di opere realizzate in aree sotto vincolo paesaggistico. C’è stato poi il sequestro di un fabbricato e 12 ordinanze della Procura già passate in giudicato. Dieci sono le deleghe della Procura per abusi e 20 gli accertamenti che hanno dato esito negativo. Un centinaio in totale gli accertamenti su segnalazioni.E adesso l’attenzione è focalizzata su una zona dove pare si stiano concentrando le costruzioni non autorizzate: si tratta di Cani Nieddu sotto il cavalcavia di Flumini.

Ovviamente se in campagna le irregolarità riguardano soprattutto intere abitazioni venute su senza autorizzazione, in città si tratta principalmente di ampliamenti di verande anche se tra le scoperte di quest’anno ci sono anche interi piani costruiti ex novo.

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