Strade della Città Metropolitana di Cagliari più sicure: cantieri avviati in tutto il territorio con investimenti per oltre 68 milioni di euro
68 milioni di euro di investimenti per 12 interventi interessando le strade di 11 comuni della Città Metropolitana di Cagliari. Sono questi i numeri della riqualificazione della viabilità della Città Metropolitana di Cagliari, con un obiettivo prioritario: l’implementazione della sicurezza stradale di automobilisti e pedoni in tutto il territorio metropolitano.
Il Piano dei servizi minimi del trasporto pubblico.
Durante la Settimana Europea della mobilità, svoltasi nei mesi scorsi, è stato presentato il Piano dei servizi minimi del trasporto pubblico locale predisposto dalla Città Metropolitana per andare incontro alle esigenze espresse dalle amministrazioni del territorio. Attraverso il piano, la Città Metropolitana si candida ad assumere la gestione diretta dei servizi del trasporto pubblico locale per la parte territoriale di propria competenza, attualmente in capo alla Regione Sardegna. Il Piano prevede una percorrenza complessiva di oltre 15 milioni di chilometri all’anno, per un costo pari a 35 milioni di euro da coprire mediante un trasferimento dal fondo dei trasporti regionale. Il piano ha come obiettivo salvaguardare e rivoluzionare il territorio in chiave verde nel prossimo decennio. Le strategie messe in campo per rendere la Città Metropolitana di Cagliari più vivibile e sostenibile parla chiaro: ridurre dal 77% al 59-62% l’utilizzo di auto e moto private negli spostamenti e di incrementare dal 12 al 19% l’utilizzo del trasporto pubblico locale. L’obiettivo di ridurre l’utilizzo delle auto è presentato ai cittadini come una alternativa agli usi quotidiani del mezzo, rafforzando un sistema di mobilità dolce che diventi una scelta ragionata in termini di tempo, comfort e sostenibilità.
Gli interventi in atto
sul fronte della viabilità sono numerosi gli interventi messi in campo: dal restyling del tratto di viale Marconi tra Quartu Sant’Elena e Quartucciu, ai due tratti della ex SS 131 a Sestu, la manutenzione straordinaria di molteplici strade provinciali e intercomunali, tra cui la ex Sulcitana tra Elmas e Assemini, la SP 15 Maracalagonis, Settimo, Sinnai, la via Brigata Sassari tra Quartu e Quartucciu, il collegamento tra la SS 195 e il porto turistico di Perd’e Sali e il raccordo di Sa Cantonera che collega Sestu alla ex SS 131. Già avviato nei mesi scorsi, inoltre, l’intervento sul tratto della SP 15 che va dall’incrocio con la via Nazionale a Maracalagonis fino al confine con il Comune di Sinnai, mentre sono iniziati i lavori direzione rotatoria di Sa Funtanedda e quelli sul tratto dalla rotatoria della zona industriale di Sinnai fino all’ingresso del centro abitato. In programma anche la manutenzione di tutta la SP 17 da Quartu a Villasimius e della SP 92, la strada ad alto traffico commerciale che collega le Saline Conti Vecchi alla Pedemontana, in territorio di Capoterra. Sempre a Capoterra, sarà completata la circonvallazione inaugurata lo scorso anno con la realizzazione del tratto compreso tra la rotonda in prossimità del campo di calcio e l’innesto con la provinciale 1 in zona Is Olias. Intervento di rilievo, di oltre 13 milioni di euro, per la mitigazione del rischio idraulico del Rio Santa Lucia, che interesserà un tratto di circa 14 km ricadente nei comuni di Capoterra, Assemini e Uta.
Un ultimo intervento, avviato tra aprile e maggio, ha riguardato la realizzazione dell’attraversamento pedonale in sicurezza tra la stazione ferroviaria di Villaspeciosa e l’abitato di Uta.
Una menzione speciale merita la realizzazione della strada di collegamento Burcei-Sinnai-Maracalagonis. Stanziati 48 milioni di euro per una strada attesa dai cittadini da oltre un ventennio, ma oggi, grazie all’impegno prioritario messo in campo dagli uffici della viabilità della Città Metropolitana di Cagliari, finalmente vedranno l’inizio dei lavori.
“Questi interventi sono il risultato di un lavoro intenso e proficuo dell’amministrazione e degli uffici, in stretta collaborazione e sinergia con i Comuni interessati”, commenta il sindaco metropolitano Paolo Truzzu. “Un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi e dimostra come il modello città metropolitana funzioni e porti beneficio a tutto il territorio nel suo complesso, e non solo al capoluogo intorno al quale gravita”.
“Sono 12 interventi richiesti e attesi dai territori, che hanno come obiettivo prioritario l’implementazione della sicurezza stradale, e in qualche caso riguardano la realizzazione di corridoi per la mobilità lenta e di nuove strade di collegamento per ridurre i tempi di percorrenza e spezzare l’isolamento di alcuni Comuni”, sottolinea il consigliere metropolitano delegato alla Viabilità Antonello Floris. “Un importante passo avanti verso una viabilità più sicura e veloce che avrà un impatto senz’altro positivo sulla qualità degli spostamenti dei cittadini metropolitani” conclude Floris.