D’Istanti. Volti e voci di Sardegna: la sfida del lavoro nella seconda puntata
Parma – Dopo il debutto dedicato a "Viaggi e creatività", la seconda puntata del progetto D’Istanti. Volti e voci di Sardegna si concentra su un tema cruciale per la comunità sarda emigrata: il lavoro e le opportunità. Questo progetto, promosso dal Circolo Culturale Grazia Deledda di Parma e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, continua a raccontare le storie di chi ha trovato, lontano dalla propria terra, una strada per crescere, reinventarsi e realizzare i propri sogniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Qui i link per vedere o ascoltare l’episodio 2 “Lavoro e opportunità”.
https://www.circolograziadeledda.it/
https://creators.spotify.com/pod/show/voltievocidisardegna
LAVORO: LA CHIAVE PER NUOVE POSSIBILITÀ
«La ricerca di un lavoro è spesso il motivo principale che spinge i giovani sardi a lasciare l’Isola», sottolinea Massimiliano Testoni, presidente del Circolo. «In Emilia-Romagna, regione attrattiva e vivace, molti hanno trovato non solo opportunità professionali, ma anche una comunità accogliente in cui mettere radici».
Le storie raccontate in questa puntata riflettono proprio queste dinamiche: un equilibrio delicato tra necessità e ambizione, nostalgia e realizzazione personale.
STORIE DI TRASFORMAZIONE
La seconda puntata del progetto “D’Istanti. Volti e voci di Sardegna” esplora il tema del lavoro, raccontando le vite di chi ha lasciato la Sardegna per costruire un futuro in Emilia-Romagna. Tra sacrifici e nuove opportunità, emergono storie che testimoniano il valore del cambiamento.
L’episodio si apre con la storia di Carla Cidda, originaria di Orune, che ha deciso di lasciare l’Isola per motivi di studio, approdando a Parma dove lavora come medico nucleare. L’intervista si svolge nella storica zona dell’Oltretorrente a Parma, dove Carla racconta le sue scelte, che l’hanno portata a costruire nuove prospettive lavorative. Un’esperienza che parla di determinazione e di adattamento in un ambiente diverso da quello d’origine.
Segue il racconto di Giovanni Esposito, classe 1997, nato a Oliena. Giovanni, come il celebre Gianfranco Zola, originario dello stesso paese, è profondamente appassionato di calcio, una tradizione che lo lega alle radici culturali della sua terra. Tuttavia, il trasferimento a Parma gli ha offerto l’opportunità di reinventarsi professionalmente. Oggi lavora nel settore informatico bancario, dimostrando come nuove opportunità possano nascere anche nei contesti più inaspettati e che il cambiamento, se abbracciato con apertura, può condurre verso percorsi di crescita inattesi.
La terza intervista è dedicata a Maria Elena Serra, originaria di Dorgali, che nel 2008 ha lasciato la Sardegna per seguire il suo sogno d’infanzia: lavorare in banca. Superando ostacoli e affrontando scelte importanti, Maria Elena ha saputo inserirsi in questo settore e costruire una carriera che unisce ambizione e passione per il proprio lavoro.
Chiude la puntata Roberta Brundu, nata e cresciuta a Bonorva, che ha trovato il suo spazio a Langhirano, dove si occupa di sicurezza alimentare. Roberta racconta come il trasferimento e l’ambizione l’abbiano portata a raggiungere obiettivi significativi, costruendo una carriera in un ambito cruciale per il territorio emiliano.
UN CONTESTO FAVOREVOLE PER CRESCERE
Le esperienze di Carla, Giovanni, Maria Elena e Roberta ci conducono in un viaggio che intreccia radici e opportunità, mostrando come l’Emilia-Romagna, e Parma in particolare, si siano rivelate terre capaci di accogliere e trasformare. Per ognuno di loro, trasferirsi in questa zona ha significato non solo trovare un lavoro, ma anche riscoprire se stessi, affrontare nuove sfide e imparare a vedere il cambiamento come un’occasione di crescita.
In questo scenario, il lavoro non è solo un mezzo, ma diventa il ponte tra il passato e il futuro, tra la Sardegna e un nuovo modo di vivere. Eppure, in queste vite che si reinventano, il legame con la terra d’origine rimane forte: un filo sottile ma resistente, che collega la determinazione del presente alla memoria di un’Isola che continua a ispirare i loro passi.
PROSSIMA PUNTATA: “Famiglia e seconda generazione”
VIDEO DOCUMENTARIO DISPONIBILE ONLINE
Clicca sui link per vedere o ascoltare l’episodio 2 “Lavoro e opportunità”.
https://www.circolograziadeledda.it/
https://creators.spotify.com/pod/show/voltievocidisardegna
Scritto e realizzato da: Circolo Culturale Grazia Deledda di Parma
Finanziato da: Regione Autonoma della Sardegna
Con il supporto di: FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia)
Presenta: Massimiliano Testoni
Conduce: Laura Scanu
Con la collaborazione di: Eleonora Puggioni e Pasqualina Pira