L'abito da sposa della soubrette è stato disegnato dallo stilista Alessandro Angelozzi e realizzato in Abruzzo, nell'atelier del Borgo di Garrufo di Sant'Omero. Pur corteggiata da tante griffe, sottolinea una nota dell'ufficio stampa dello stilista, "Canalis ha privilegiato lo stile italiano, la semplicità, la cura dei dettagli e la tradizione". "Elisabetta è una donna molto intelligente e pratica - svela Angelozzi - e la decisione sulla scelta dell'abito da sposa è stata presa in pochissimo tempo, contrariamente a tante donne che passano mesi interi a riflettere sul loro abito, dimostrandosi una donna sicura di se stessa e conscia dei suoi gusti. Per Elisabetta, emulata icona di stile, ho pensato ad un abito molto femminile ma che esprimesse anche la sua personalità di ragazza semplice. Un abito romantico, perché chi la conosce bene sa che Elisabetta è una gran sognatrice. Ovviamente, rigorosamente bianco, nel rispetto del rito religioso e delle tradizioni". Dal bozzetto si nota che l'abito presenta una gonna ampia a ruota, incrostata di merletto, con coda e bustier sinuoso. Sulla testa un romantico velo.
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