«Da un lato mi sento molto più forte: se mi guardo indietro vedo lo sforzo e l’amore che ho tirato fuori verso questo piccolo estraneo. Dall’altro sono più fragile: ho paura di non esserci quando gli può capitare qualcosa».

Caterina Guzzanti, 46 anni, è innamorata del figlio Elio, di 8 anni, e non ha paura di mostrarsi preoccupata, talvolta, del suo essere una mamma single: «Il mio analista mi fa vedere che so cosa devo fare e che devo piantarla di mettere in dubbio le mie certezze».

Lo racconta al Corriere della Sera.

In terapia ci era già stata, spiega, «ma avevo sempre mollato. Ho ricominciato per essere aiutata a essere una mamma single. Pensavo di fargli un sacco di domande su come fare con mio figlio e invece mi sono ritrovata a rispondere a un sacco di domande sulla bambina che è in me».

Da bambina, continua, non pensava di fare l'attrice finché i fratelli Corrado e Sabina «non hanno cominciato a farlo, non avevo nessun modello. Ed ero paralizzata da una timidezza che devo ancora risolvere».

Quando Sabina le propose di partecipare al Pippo Chennedy Show: «Mi prese un colpo, avevo 21 anni. Poi però mi sono lanciata: avevo seguito i loro programmi in tv, gli spettacoli a teatro, le riunioni che facevano in casa con David Riondino, Francesca Reggiani e Cinzia Leone. Quel mondo mi era familiare».

Da quel momento, per la piccola di casa Guzzanti, è stato un percorso in discesa. In queste settimane è tornata ad essere Arianna di Boris 4. Una quinta in vista? «Mi piacerebbe molto».

(Unioneonline/D)

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