Un preziosissimo, quanto anonimo, muretto a secco. Realizzato con Menhir. Proprio così: oltre 300 frammenti, un vero giacimento di statue scoperto a Samugheo in aperta campagna, a "Cuccuru e Lai". Il ritrovamento ha una portata eccezionale tanto da poter classificare il sito del Barigadu come il santuario preistorico tra i più importanti della Sardegna, se non addirittura il più significativo. L'ha sostenuto nella conferenza stampa di presentazione l'archeologo Mauro Perra (direttore del Museo di Villanovaforru) che, sotto la supervisione della Soprintendenza ai Beni archeologici e culturali di Cagliari e Oristano (che ha la direzione scientifica degli scavi affidata ad Emerenziana Usai) da diversi anni segue gli importanti rinvenimenti archeologici in territorio samughese.

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