Uno dei più famosi coreografi di Hollywood, Kenny Ortega; dieci ballerini scelti tra 700 candidati provenienti da tutto il mondo; 22 palcoscenici diversi controllati elettronicamente; un investimento di oltre 20 milioni di dollari, probabilmente un record assoluto. Come racconta oggi il Los Angeles Times, il più diffuso quotidiano della California, Michael Jackson ha iniziato a provare a Los Angeles, nel sud della California, il suo nuovo mega show in vista dei 50 concerti, tutti esauriti, in programma a Londra a partire dall'8 luglio alla 02 Arena.

C'E' CHI VUOLE BLOCCARE I CONCERTI. Le vendite dei biglietti per i concerti londinesi sono andate alla grande, ma sussistono ancora alcune incertezze: un promotore del New Jersey, AllGood Entertainment, ha l'intenzione di avviare una causa per bloccare gli show. La AllGood Entertainment sostiene di avere firmato, a novembre, un accordo con il manager di Jackson, Frank DiLeo, in base al quale il cantante si impegna a non calcare un palcoscenico prima del luglio 2010, data alla quale sarebbe in calendario un concerto degli ex Jackson Five più Janet. Gli organizzatori dei concerti londinesi, il colosso Aeg Live, hanno deciso di ignorare le richieste della AllGood Entertainment e le prove vanno avanti, a porte chiuse e nel massimo della segretezza.

LE PROVE. Come ha scoperto il Los Angeles Times, si svolgono quattro giorni a settimana, in sessioni di circa sei ore, in un hangar nei pressi dell'aeroporto losangelino di Burbank. Il Ceo di Aeg Live, Randy Phillips, spiega al quotidiano californiano che Jackson, nonostante le voci che lo danno invecchiato e poco motivato dopo i problemi di questi ultimi anni, è in gran forma ed è pronto ad affrontare la sfida sia fisicamente sia psicologicamente. "Si tratterà dello spettacolo più grande e tecnologico del mondo, e probabilmente sarà il più caro mai organizzato", chiosa Phillips, molto fiducioso sull'esito dell'operazione. La scelta più difficile è stata quella dei ballerini, otto uomini e due donne. Alla due giorni di audizioni, al Nokia Theater di Los Angeles, si sono presentati in 700, provenienti anche da diversi paesi europei e dall'Australia. Molti di loro sono cresciuti con le canzoni del re del pop, da Thriller a Billie Jean, da Beat it a Bad.
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