01 dicembre 2009 alle 07:37aggiornato il 01 dicembre 2009 alle 07:37
Da Bangkok a Giacarta, la giornata mondiale contro l'Aids
Fiocco rosso: Da Bangkok a Giacarta, la giornata mondiale dell'aidsNel mondo, solo un bambino sieropositivo su tre (38%) riceve le cure necessarie per l'Hiv. Un dato in miglioramento visto che la copertura del trattamento terapeutico è aumentata del 40% nell'ultimo anno. Lo rileva il quarto rapporto di aggiornamento Unicef-Unaids-Unfpa-Oms su 'Bambini ed Aids', diffuso oggi in concomitanza con la Giornata Mondiale dell'Aids che, come ogni anno dal 1988, si celebra il primo dicembre. Secondo il rapporto, i miglioramenti ci sarebbero soprattutto nel campo della prevenzione della trasmissione da madre a figlio che in Botswana Namibia al 91% e in Sud Africa al 73%. In totale, il 45% delle donne sieropositive riceve il trattamento per evitare la trasmissione dell'Hiv ai figli, quasi il 200% in pi dal 2005. Secondo le ultime stime del Ministero della Salute, in Italia il numero dei sieropositivi non sa di esserlo. In realt si infetta un minor numero di persone, ma il numero dei sieropositivi è pi alto per effetto delle nuove terapie che prolungano la sopravvivenza. E quest'anno in Italia la Giornata mondiale arriva nel Parlamento. La manifestazione, promossa da Santo Versace insieme con Rosaria Iardino, presidente del Nps (Network Persone Sieropositive), si svolger a Montecitorio e vedr la partecipazione di diversi parlamentari. Tra le iniziative dei politici, Ignazio Marino, con Imma Battaglia, presidente di Dì Gay Project, e Luigina Di Liegro, assessore alle Politiche sociali e delle sicurezze della Regione Lazio, si sottoporranno domani al test dell'Hiv. In base all'ultimo rapporto Unaids, il programma delle Nazioni Unite sull'Aids, le persone contagiate dall'Hiv nel mondo sono 33,4 milioni e nel 2008 sono morte circa 2 milioni di persone. Il 67% dei sieropositivi e il 72% delle vittime del 2008 si trovavano nell'Africa Subsahariana. La diffusione del virus con il 66% dei casi in più dal 2001. In Asia si stima ci siano 4,7 milioni di persone affette da Hiv. In Europa i problemi maggiori deriverebbero da scarsa informazione e ritardo nelle diagnosi che causano il diffondersi del virus. Infine, partiranno a gennaio i corsi di educazione sessuale e di prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili organizzati e tenuti gratuitamente nelle scuole che ne fanno richiesta dall'Aied, l'Associazione Italiana per l'Educazione Demografica. Inoltre, l'Unicef Italia, in occasione della Giornata mondiale dell'Aids, chiede al governo di mantenere gli impegni assunti a livello internazionale per il contributo al Fondo Globale. "L'Italia - ha dichiarato il presidente Vincenzo Spadafora - è un Paese che non può permettersi discontinuit nei pagamenti. Occorre un'assunzione di responsabilit se si vogliono salvare milioni di vite di bambini".
© Riproduzione riservata