Ritorna la paura e il sangue nel Nuorese.

Il 20 settembre del 1998, nel giro di 24 ore, due uomini vengono uccisi tra Loculi e Urzulei e una serie di attentati dinamitardi e incendiari vengono compiuti tra Jerzu, Lei, Dorgali e Silanus.

A Loculi, Pietro Marras, allevatore di 57 anni, viene ucciso vicino al suo ovile. Il pastore viene "raggiunto da un primo colpo di pistola alla gola, ma malgrado la grave ferita è riuscito a scappare. Il killer però lo ha inseguito e finito con un colpo alla nuca", si legge sulla cronaca de L'Unione Sarda.

L'altro grave fatto di sangue ha come teatro un dirupo del Supramonte di Urzulei.

Ubaldo Mereu, 44 anni, viene assassinato con tre colpi di fucile al torace. "L'uomo mancava da casa da tre giorni", racconta il giornalista inviato sul posto.

Nella notte a Jerzu viene fatto esplodere un ordigno davanti al Comune, a Lei vieve presa di mira la casa di un pensionato.

Gravi atti intimidatori anche a Dorgali e Silanus.

(Unioneonline/s.a.)

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