Trentanove anni fa Piersanti Mattarella pagava con la morte la sua opposizione al sistema di potere affaristico-mafioso siciliano.

Un sicario si è avvicinato al finestrino della sua auto a Palermo, mentre l'allora presidente della Regione andava a messa con moglie e figli, e lo ha ucciso a colpi di pistola.

A distanza di 39 anni ancora non è stato individuato l'esecutore materiale dell'omicidio. Sono stati condannati diversi boss di Cosa Nostra in quanto mandanti, tra di loro anche i Corleonesi Salvatore Riina e Bernardo Provenzano.

(Unioneonline/L)
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