Col fiato sospeso per salvare il bimbo caduto in un pozzo in Marocco

05 febbraio 2022 alle 09:42

Ryan ha 5 anni e mercoledì scorso, mentre giocava vicino a casa nella zona di Chefchaouen, in Marocco, è caduto in un pozzo profondo una trentina di metri, senza acqua e protetto solo da un telo e qualche pezzo di legno.

I genitori, quando non lo hanno trovato, hanno dato l'allarme e sono scattate le ricerche. Poi la scoperta e l'immediata messa in moto della macchina di soccorsi con un ingente dispiegamento di uomini e mezzi.

Dopo varie ipotesi, la scelta fatta è stata quella di scavare un pozzo parallelo, appena più profondo, per recuperare il bimbo che in questi giorni viene nutrito con acqua e qualcosa da mangiare, mentre gli viene anche fornito l'ossigeno.

Tutto il Paese, ma non solo, segue col fiato sospeso le operazioni, in una diretta che agli italiani ricorda da vicino la tragedia di Alfredino Rampi.

A separare Ryan dalla libertà ci sono ora solo pochi metri.

(Unioneonline/s.s.)