#AccaddeOggi: 9 ottobre 1963, il disastro del Vajont

09 ottobre 2022 alle 07:01

 

9 ottobre 1963, è sera nella valle del Vajont quando, all’improvviso, una frana si stacca dal pendio del monte Toc e finisce nel bacino idroelettrico artificiale del torrente.

L’acqua fuoriesce con una furia incontrollata e si abbatte su Erto e Casso, i paesi più vicini, e l’onda arriva a distruggere gli abitati del fondovalle come Longarone (Belluno). I morti saranno 1.917, tra questi 487 bambini e ragazzi minori di 15 anni. Solo 1.500 i corpi recuperati. 

Una tragedia che sconvolge l’Italia e sotto accusa finiscono progettisti e dirigenti della SADE, l’ente gestore dell'opera: avevano occultato la mancata idoneità dei versanti del bacino, a rischio idrogeologico.

In pratica si era scoperto che i versanti della diga avessero caratteristiche morfologiche non adatte a essere lambite da un serbatoio idroelettrico.

(Unioneonline/s.s.)