#AccaddeOggi: 6 maggio 2013, la morte di Giulio Andreotti

06 maggio 2023 alle 07:01aggiornato il 06 maggio 2023 alle 14:59

Moriva esattamente 10 anni fa Giulio Andreotti, politico democristiano tra le figure più importanti e allo stesso tempo controverse della Prima Repubblica.

Prima il grande curus honorum politico poi, con la caduta della Prima Repubblica, l'odissea giudiziaria.

Nato il 14 gennaio 1919 a Roma, nel '46 è già deputato Costituente, eletto con oltre 25mila voti. Con De Gasperi è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, poi diventerà titolare di diversi ministeri. 

Nel 1976 diventa per la prima di ben sette volte Presidente del Consiglio, Cossiga nel '91 lo nomina senatore a vita.

Poi l'odissea giudiziaria: il processo per concorso esterno in associazione mafiosa e quello per l'omicidio del giornalista Mino Pecorelli. Per l'omicidio del giornalista verrà assolto, così come per il concorso esterno in associazione mafiosa, anche se resta l'ombra della prescrizione per il reato "commesso" - scrive la Cassazione - fino alla primavera del 1980. I giudici parlano degli incontri con il boss Stefano Bontade, dei legami con Vito Ciancimino e i cugini Nino e Ignazio Salvo, ma i reati sono prescritti.

Muore nella sua casa romana quattro mesi dopo aver compiuto 94 anni.

(Unioneonline/L)