#AccaddeOggi: 5 settembre 1972, 50 anni fa il massacro di Monaco

05 settembre 2022 alle 07:01

Sono trascorsi cinquant'anni dal giorno in cui a Monaco di Baviera l'organizzazione palestinese di Settembre Nero insanguinava i giochi olimpici in uno dei più terribili episodi del conflitto israelo-palestinese.

All'alba del 5 settembre 1972 un commando di otto terroristi superò il recinto esterno del villaggio olimpico e uccise due atleti israeliani, i primi che tentarono di opporre resistenza.

Dopo aver preso altri 9 in ostaggio, il commando lanciò al governo di Golda Meir un ultimatum per la liberazione incondizionata di 200 "fedayn" palestinesi. Ottenuti due elicotteri raggiunse, assieme agli ostaggi, il vicino scalo di Furstenfeldbruck, da dove sperava di raggiungere l'Egitto. Ma il tentativo di salvataggio in extremis da parte delle forze di sicurezza della Baviera fallì. Seguì una sparatoria in cui rimasero uccisi tutti gli ostaggi israeliani, cinque rapitori palestinesi e un poliziotto tedesco.

Interrotti per poche ore, i giochi olimpici di Monaco ripresero poi il loro corso.

Dopo la strage Meir ordinò al Mossad di uccidere i capi palestinesi che l'avevano progettata. L' "Operazione Furia Divina" si concluse sette anni dopo, quando alla guida di Israele c'era ormai Menachem Begin, con l'uccisione a Beirut di Ali Hassan Salameh, un responsabile della sicurezza palestinese vicino a Yasser Arafat. Il ruolo di Arafat non è mai stato chiarito.

(Unioneonline/D)