Il 31 agosto 2009 il Cagliari prende in prestito Dessena. Il centrocampista resterà in rossoblù fino ad oggi (a parte una parentesi nella Sampdoria) e diventerà anche capitano.

Di origine sarda, suo nonno paterno è di Benetutti: l'arrivo a Cagliari è fortemente voluto dal calciatore, sia per il ritorno nella sua terra d'origine sia perché tutti i suoi parenti tifano per i colori rossoblù.

L'esordio in serie A nel 2005 con la maglia del Parma, squadra in cui è cresciuto e ha giocato sin da bambino.

Nel 2010 diventa papà di Tommaso, nel 2012 l'acquisto a titolo definitivo da parte del Cagliari, l'anno successivo totalizza 34 presenze e realizza tre gol in campionato. Prima partita da capitano l'11 gennaio 2015, è Cagliari-Cesena.

Quell'anno però il Cagliari scende in B, e Dessena decide di restare, diventando definitivamente capitano in seguito all'addio di Daniele Conti. Nel novembre 2015 un grave infortunio: frattura scomposta di tibia e perone, che gli farà saltare l'intera stagione.

Nella prima da titolare dopo l'infortunio, in serie A (31 ottobre 2016) con una gran doppietta trascina il Cagliari alla vittoria contro il Palermo per 2-1.

Oggi non è più titolare inamovibile, ma l'ultima partita da capitano l'ha giocata proprio domenica scorsa, il 2-2 casalingo contro il Sassuolo.

Un episodio per cui sarà ricordato avviene nel febbraio 2014, quando Dessena partecipa a una campagna contro l'omofobia, indossando alle scarpe dei lacci arcobaleno. Decisione che gli costerà insulti e offese irripetibili sul Web, a cui risponderà a tono: "Siete degli stupidi ignoranti, pensate al vostro lavoro e abbiate rispetto delle scelte delle persone. Ribadisco, siete degli ignoranti".

(Unioneonline/L)

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