#AccaddeOggi: 3 maggio 2002, l'euro diventa la moneta ufficiale in tutta la Ue

03 maggio 2022 alle 07:01

Esattamente vent'anni fa l'euro, già utilizzato in Italia dal primo gennaio 2002, diventava la valuta ufficiale dei Paesi dell'Unione europea.

Tutte le nazioni Ue danno l'addio alle loro monete nazionali per confluire nel sogno di un'unione economica continentale. Un euro equivale a 1936,27 lire.

Criticata all'avvio per le speculazioni sui prezzi, soprattutto nel commercio, che hanno diminuito il potere d'acquisto, ancora fino a poco tempo fa era nel mirino dei sovranisti. Ma oggi, al compimento dei vent'anni, sembra aver messo da parte ogni polemica tanto che quasi nessun leader politico importante - almeno in Italia - ha in programma l'uscita dall'euro.

Senza essere espressa in euro infatti la ricchezza degli italiani varrebbe molto meno, a partire dal patrimonio immobiliare. In questi anni di pandemia con l'euro siamo anche arrivati a una parziale condivisione del debito degli Stati lasciando spazio alla solidarietà del Next generation Eu.

La moneta unica inizia a circolare il primo gennaio del 2002, in Italia il cambio fissato a 1.936,27 lire viene ritenuto punitivo. L'Italia in quel periodo esprime il presidente della Commissione europea Romano Prodi. A Palazzo Chigi c'è Silvio Berlusconi, al Quirinale Carlo Azeglio Ciampi, che per la moneta unica ha speso gran parte della sua esperienza professionale e politica.

Attualmente sono 19 i Paesi che utilizzano l'euro: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.

(Unioneonline/L)