#AccaddeOggi: 29 giugno 2000, addio a Vittorio Gassman

29 giugno 2022 alle 07:01

Il 29 giugno del 2000 muore a Roma Vittorio Gassman, Il regista, attore e conduttore tv, vera e propria leggenda della commedia italiana, viene ucciso nel sonno da un attacco cardiaco a 77 anni.

Pochi giorni dopo, il 1° luglio, dopo la camera ardente allestita nella Sala Protomoteca del Campidoglio, si svolge il funerale. Tantissimi i volti noti di cinema e televisione che arrivano nella chiesa di San Gregorio al Cielo per dargli un ultimo saluto. Il corpo viene cremato e le ceneri deposte al cimitero Monumentale dove viene apposta una piccola lapide; è a forma di libro e porta una scritta, voluta dallo stesso Gassman: “Non fu mai impallato!”. Il riferimento è a un termine cinematografico, impallato è quello che si nasconde alla macchina da presa. “Io mi sono sempre fatto vedere, mi sono esposto, e a teatro credo d’aver avuto un certo coraggio”, aveva spiegato l’attore durante un’intervista.

Nato a Genova il primo settembre 1922, ma romano d’adozione, il suo soprannome era il “Mattatore”, come il titolo del programma che aveva condotto nel 1959. Spesso al centro della cronaca rosa, è stato molto criticato per la sua “disinvoltura” nella vita privata. Si è sposato tre volte e ha avuto tre relazioni importanti, le sue partner sono state sempre attrici: Nora Ricci, dalla quale ha avuto la figlia Paola (le nozze  sono state annullate dalla Sacra Rota); Shelley Winters, dalla quale ha avuto Vittoria; Juliette Mayniel, la compagna mamma del figlio Alessandro, anch’egli attore e regista; Diletta D’Andrea, la terza moglie, dalla quale è nato Jacopo; Anna Maria Ferrero, alla quale è stato legato per diversi anni; Annette Stroyberg, relazione durata dal 1961 al 1963.

(Unioneonline/s.s.)