#AccaddeOggi: 28 ottobre 1922, il centenario della Marcia su Roma

28 ottobre 2022 alle 07:01

Sono passati 100 anni dal 28 ottobre 1922, anniversario della Marcia su Roma con la quale il fascismo prese il potere.

Gli eventi insurrezionali terminarono tre giorni dopo con l'arrivo delle camicie nere nella Capitale e l'entrata in carica del governo Mussolini, che durò fino al 25 luglio 1943.

Il partito nazionale fascista era nato per raccogliere politicamente le squadre d'azione protagoniste di episodi violenti ai danni di sedi sindacali, esponenti politici, tipografie e amministrazioni comunali socialiste. Nel 1921 era entrato, come forza minoritaria, in Parlamento, grazie a un'alleanza elettorale con Giovanni Giolitti.

Nell'ottobre 1922, all'ennesima crisi di governo dell'Italia liberale, Mussolini capì che era arrivato il momento di tentare la presa del potere. Il piano prevedeva di far scattare, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre, assalti nelle varie città d'Italia per occupare prefetture, stazioni ferroviarie e altri centri nevralgici del potere. Nel frattempo le camicie nere si sarebbero messe in marcia verso Roma.

Il dimissionario governo Facta propose lo stato d'assedio per stroncare la rivolta e affrontare con l'esercito l'arrivo delle squadre a Roma, mobilitando i prefetti. Il re Vittorio Emanuele III non lo firmò, dando di fatto il via libera alla vittoria politica del fascismo.

Il 31 ottobre 1922 il nuovo governo Mussolini, del quale facevano parte anche liberali e popolari, giurò nelle mani del re. Quindi la sfilata delle camicie nere che da giorni erano accampate nelle campagne romane, in colonna da piazza del Popolo fino a piazza Venezia, per poi risalire verso il Quirinale.

Il 28 ottobre fu dichiarato giorno festivo e data di nascita ufficiale del regime fascista.

(Unioneonline/D)