#AccaddeOggi: 16 giugno 1972, mezzo secolo fa lo scandalo Watergate

16 giugno 2022 alle 07:01

Mezzo secolo fa, nella notte tra il 16 e il 17 giugno del 1972, cinque misteriosi "ladri" venivano sorpresi nella sede del comitato elettorale del Partito Democratico, nel palazzo Watergate a Washington.

Un piccolo episodio, almeno così pareva in superficie, che si rivelò un caso di spionaggio ai danni del candidato democratico alle presidenziali del novembre successivo George McGovern, per facilitare la rielezione di Richard Nixon. L'inchiesta, grazie a due coraggiosi e instancabili reporter, Bob Woodward e Carl Bernstein del Washington Post, si allargò a macchia d'olio nel giro di due anni fino a travolgere il presidente degli Stati Uniti in persona.

Dopo la condanna dei cinque e di altre due persone, legate al comitato per la rielezione di Nixon, emersero le responsabilità degli "uomini del presidente", costretti alle dimissioni: erano stati loro a spedire i "ladri" al Watergate per sistemarvi spie elettroniche e rubare documenti seguendo il programma, originariamente conosciuto come operazione Gemstone, proposto da G. Gordon Liddy, ex-funzionario dell'FBI ed estremista di destra.

Nixon, rieletto nel novembre 1972, riuscì a resistere al suo posto per mesi, grazie a insabbiamenti di ogni genere.

Almeno fino alla pubblicazione della "pistola fumante" (smoking gun) nell'agosto 1974, un'intercettazione nella quale emergeva chiaramente che era a conoscenza di tutte le attività illegali dei suoi. A quel punto non gli restò altro da fare che dimettersi, risparmiandosi un sicuro impeachment.

Decisivo il lavoro di Woodward e Bernstein e l'aiuto della loro fonte, "gola profonda". Ossia, si scoprì solo nel 2005, Mark Felt, ex vicedirettore dell’Fbi. Lo scandalo planetario ispirò il film "Tutti gli uomini del presidente" con Robert Redford e Dustin Hoffman: la pellicola, su otto candidature agli Oscar, ne ha vinte quattro.

Il caso è rimasto nella storia come uno degli esempi più virtuosi di grandissimo giornalismo investigativo.

(Unioneonline/D)