#AccaddeOggi: 12 novembre 2003, la strage di Nassiriya
Il 12 novembre del 2003 il fantasma della guerra fa capolino nelle case degli italiani. A Nassiriya sono le 10:40, l'orologio a Roma segna le 8:40. Nella città irachena perdono la vita 12 Carabinieri, 5 militari dell'Esercito, un cooperatore internazionale e un regista, vittime di un tremendo attentato.
La violenza bellica sembrava ormai un ricordo quando i militari lasciano l'Italia per una spedizione di peacekeeping che si concretizzò a partire dal 15 luglio con la missione "Antica Babilonia". Nella tragica mattinata - passata ormai tristemente alla storia - si schiantò sulla base Maestrale, uno dei quartier generali del contingente italiano, un camion cisterna blu carico di esplosivo.
Il carabiniere Andrea Filippa riuscì a sparare e uccidere due kamikaze ma non fu sufficiente ad evitare la strage: 28 i morti nell'attentato, tra di loro il maresciallo capo 32enne Silvio Olla, originario di Sant'Antioco. Rimasero feriti i sassarini Alessandro Mereu di Assemini e Federico Boi di Selargius.
(Unioneonline/v.f.)