#AccaddeOggi, 1 settembre 1922: cent'anni fa nasceva Vittorio Gassman

01 settembre 2022 alle 07:01

Vittorio Gassman avrebbe compiuto oggi cent'anni.

Nato alla periferia di Genova il 1 settembre 1922 da padre ingegnere civile tedesco e madre ebrea pisana, e morto nel sonno nella sua casa romana il 2 giugno del 2000, il Mattatore si forma all'Accademia Silvio d'Amico, debuttando in teatro nel 1943 con "La nemica" di Niccodemi. Dopo la guerra Luchino Visconti lo avvia sia al teatro classico che a quello moderno ("Un tram che si chiama desiderio") insieme a Paolo Stoppa e Rina Morelli.

Al cinema Mario Monicelli scopre il suo talento comico con "I soliti ignoti" del 1958 e da allora entra di diritto nel club dei "colonnelli della commedia" anche se non lascerà mai il teatro vestendo qui i panni classici che più amava, tra la tragedia greca e William Shakespeare.

Tra i suoi capolavori "La grande guerra" (Mario Monicelli, 1959), "Il sorpasso" (Dino Risi, 1962), "I mostri" (Risi, 1963), "L'armata Brancaleone" (Monicelli, 1966), "C'eravamo tanto amati" (Ettore Scola, 1974). Non mancano film drammatici come "Caro papà", "Il deserto dei tartari", "La terrazza" e soprattutto "Profumo di donna" che gli vale un applauso internazionale e la Palma d'oro a Cannes.

Tra i premi ricevuti 9 David di Donatello, ma anche Nastri d'argento, Grolle e Globi d'oro fino al Leone alla carriera della Mostra di Venezia che lo consacra nel 1996.

Tempestosa la sua vita sentimentale con tre mogli ufficiali (dopo Nora Ricci, l'americana Shelley Winters e Diletta d'Andrea), tre compagne amatissime (Juliette Mayniel, Anna Maria Ferrero, Annette Stroyberg), quattro figli da madri diverse: due di loro (Paola e Alessandro) lo hanno seguito nella passione per la recitazione.
(Unioneonline/D)