ll posto più sicuro in cui nascondere un segreto è la seconda pagina di Google. Una volta individuata la piattaforma tecnologica più adatta al proprio business, selezionati lo spedizioniere e i metodi di pagamento e implementato un servizio di Customer care efficiente ed efficace, non resta che mettere a punto una strategia di marketing per farsi trovare dai clienti.

Le ricerche
Per cercare informazioni, prodotti, servizi o più in generale contenuti online, gli utenti digitano una combinazione di parole all’interno di un motore di ricerca (Google è il più utilizzato fra tutti), che restituisce una serie di risultati in ordine di rilevanza e pertinenza. Più propriamente le ricerche sono dette “query” (interrogazione) e le parole utilizzate per effettuarle “keyword” (parole chiave). Ad esempio un turista che ha in programma di visitare Cagliari digiterà su Google parole come “dove dormire a Cagliari” e, quasi certamente, si fermerà alla prima pagina di risultati. Ma come fa un hotel, un ristorante, un negozio o un e-commerce a stare nella pagina 1 di Google? Non è frutto di magia, né di fortuna, ma di una serie di attività legate a concetti quali: SERP, SEM e SEO. La SERP (acronimo di Search Engine Results Page) indica la pagina dei risultati dei motori di ricerca ed è generalmente costituita da risultati a pagamento e risultati organici. I primi sono quelli che compaiono nelle prime tre-quattro posizioni e sono caratterizzati dalla dicitura “Annuncio”. Gli Annunci vengono creati attraverso “Google Ads”, il programma pubblicitario online di Google.

I “motori”
I risultati organici, invece, sono quelli che compaiono sotto gli annunci a pagamento e dipendono dal lavoro di ottimizzazione di una pagina web all’interno del motore di ricerca (SEO, acronimo di Serch Engine Optimization). La SEO è un’attività fondamentale nella panoramica del SEM (Search Engine Marketing) e rappresenta uno dei migliori investimenti a lungo termine per dare visibilità alla propria attività online, ma richiede competenze specifiche e conoscenza delle “regole di indicizzazione” di Google. Esistono delle linee guida, che variano spesso, per la scelta delle parole chiave, dei contenuti, dei “tag” etc, ma, trattandosi di processi complessi, è buona prassi affidarsi a figure specializzate, note come “SEO specialist”. Un sito web ben posizionato su Google, tra i risultati organici o tra quelli a pagamento, non è sufficiente per generare traffico di valore e farsi trovare da i clienti. È necessario supportare il proprio business con una campagna di comunicazione integrata, veicolata non solo online ma anche offline. Il marketing offline si avvale dei canali tradizionali di comunicazione, come la TV, i giornali e la radio, ma anche di cartelloni pubblicitari, volantini, eventi e simili.

I social media
Nel mondo di Internet, invece, i social media sono uno strumento molto potente attraverso cui raggiungere un’ampia platea di pubblico. Basti pensare che nel 2021 gli utenti che li hanno utilizzati in Italia sono stati oltre 43 milioni, come rilevato dal report di We Are Social. Definire la propria strategia di marketing e comunicazione è un momento strategico e decisivo, che deve sempre partire dalla valutazione ponderata di diversi elementi: la tipologia di business, le priorità, il target di interesse, le competenze e soprattutto il budget a disposizione.
Francesca Muscas

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