Vertenza Meridiana Maintenance: si va al muro contro muro
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La procedura di mobilità per i dipendenti in esubero resta e nella vertenza Meridiana Maintenance, si va al muro contro muro tra sindacati e azienda.
Per Meridiana gli esuberi ci sono e la procedura non può essere ritirata.
Nel pomeriggio i tecnici delle manutenzioni, dopo un nuovo e inutile incontro con i manager, hanno deciso di proseguire lo sciopero e il presidio permanente degli hangar.
Viene garantito il servizio per le linee, tre persone, mentre le attività su cinque velivoli fermi negli hangar è bloccata.
L’azienda ha proposto la formula del part time, quattro mesi di lavoro all’anno, e sindacati hanno reagito con durezza.
«Tra poco – ha detto Agostino Putzu, Cobas - ci diranno che gli esuberi devono aumentare. Dopo che, per mesi, chi hanno raccontato di nuovo lavoro in arrivo. I lavoratosi si sentono presi in giro».
Gianluca Langiu, Cisl: «Qualcosa ci sfugge. Da una parte ci viene detto che il lavoro manca e quindi ci sono i dipendenti in esubero. Poi vediamo 17 consulenti esterni negli hangar».
Per Franco Monaco, della Cgil, la vertenza sta facendo passi indietro, rispetto ai punti fermi della trattativa condotta al Ministero dello Sviluppo economico.
Da parte sua l’azienda, ritiene necessaria la mobilità perché i costi del contratto di lavoro mettono fuori mercato Meridiana Maintenance e non vi sono richieste sufficienti per mantenere l’attuale organico.