La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive sale a 803 euro per persona, con un aumento del 16% rispetto al 2016.

Lo rivela un'analisi realizzata da Coldiretti, che sottolinea che per quasi 2 italiani su tre (63%) sarà particolarmente rilevante la spesa per pranzi, cene e acquisti di prodotti tipici.

Nel dettaglio, il 33% degli italiani ha previsto che spenderà meno di 500 euro a persona, il 38% tra i 500 e i 1.000, mentre solo il 15% dei viaggiatori potrà permettersi di utilizzare tra i 1.000 e i 2.000 euro per la sua vacanza.

Secondo quanto emerge dallo studio, in ferie si tende sempre più a risparmiare sui costi dell'alloggio piuttosto che rinunciare al buon cibo: il 79% dei vacanzieri preferisce assaggiare i piatti locali, mentre solo il 19% cerca anche in villeggiatura i sapori di casa. Il resto infine si affida alla cucina internazionale.

La ricerca dei prodotti tipici è diventato un elemento fondamentale per le vacanze in Italia, scelte dal 78% dei viaggiatori.

L'abbandono di mete esotiche e lontane spesso è legato al pericolo del terrorismo internazionale, con un calo notevole delle partenze verso Paesi come Turchia, Tunisia ed Egitto.

Al contrario, si registra un aumento degli stranieri che passeranno i loro giorni di ferie in Italia, con località considerate più sicure rispetto ad altre destinazioni europee.

E se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (69%), seguito dalla montagna con il 17%, si assiste sempre più alla ricerca di alternative meno affollate in campagna, privilegiata dal 9% dei vacanzieri.

(Redazione Online/F)

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