Con il 99,6% di voti a favore, l'assemblea degli azionisti Unicredit ha approvato oggi il maxi-aumento di capitale da 13 miliardi.

"Il mercato ci chiede un deciso cambiamento di rotta e non possiamo ignorarlo", ha commentato il presidente dell'istituto, Giuseppe Vita, sottolineando che "la trasformazione, tuttavia, non cambierà la nostra dimensione paneuropea".

Nell'ambito della ricapitalizzazione, l'offerta al pubblico sarà rivolta al mercato italiano, tedesco e polacco, come ha spiegato ai soci l'amministratore delegato Jean-Pierre Mustier. Prevista anche un'offerta istituzionale all'estero, eventualmente anche a investitori qualificati negli Usa.

Oltre all'aumento di capitale (atteso entro il primo trimestre 2017), la strategia contempla altri quattro pilastri: miglioramento della qualità del credito; trasformazione del modello operativo; massimizzazione del valore della banca commerciale; adozione di un corporate center snello, ma forte potere di guida.

L'assemblea ha dato via libera anche ai tre amministratori cooptati nei mesi scorsi, per integrare il cda: lo stesso Jean- Pierre Mustier, Sergio Balbinot e Martha Dagmanr Bockenfeld.
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