Un "gemellaggio dei sapori" che quello che andrà in scena oggi a Genova prima della partita tra la squadra del Genoa e il Cagliari. L'obiettivo, come spiega Confartigianato Sardegna, è quello di utilizzare lo sport "come veicolo per promuovere le nostre eccellenze".

Protagonisti sono i dolci secchi di Sennori, le panadas di Oschiri e il vino di Mamoiada, che verranno offerti in degustazione all'Hospitality dello stadio Ferraris.

Nata dalla collaborazione tra Confartigianato Liguria e Confartigianato Sardegna, l'iniziativa è diretta a "ribadire la vicinanza storica tra le nostre due terre", conferma Stefano Mameli, segretario regionale sardo che anticipa anche: "A breve proporremo al Cagliari Calcio una attività simile da svolgere alla Karalis Arena, durante il prossimo campionato".

I DATI - In Sardegna, 1.643 realtà (il 45,4% delle attività) producono cibi da asporto e operano nella ristorazione, 1.430 pane, dolci e gelati (39,5%), 214 pasta (5,9%), 47 lavorano e conservano la carne (1,3%), 54 latte e formaggi (1,5%), 45 condimenti e conserve (1,2%), 35 vini, distillati e birra (1%), 30 frutta, ortaggi e pesce (0,8%), 40 oli e grassi vegetali e animali (1,1%), 33 granaglie e prodotti amidacei (0,9%) e 45 sono impegnati nelle produzioni varie (1,2%).

LE ECCELLENZE - Quelle garantite dai marchi europei DOP e IGP sono 8. All’Agnello di Sardegna, al Carciofo spinoso di Sardegna, al Fiore Sardo, al Pecorino Romano e quello Sardo, all’Olio Extra Vergine di Sardegna e allo Zafferano di Sardegna si sono aggiunti i Culurgionis d’Ogliastra, che pongono la nostra Isola al 16esimo posto tra tutte le regioni italiane che, tutte insieme, annoverano ben 299 prodotti agroalimentari di qualità.

(Unioneonline/s.s.)
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