Non è giovanissimo, ha un lavoro sicuro e acquista la casa non come investimento ma per abitarla.

Questo l'identikit del mutuatario sardo secondo una ricerca di Tecnocasa. Rispetto all’età media nazionale (39,2 anni), la Sardegna paga quasi cinque anni in più (43,7 anni) e la maggior parte di chi acquista l'abitazione ricorrendo a un prestito delle banche appartiene alla fascia intermedia: il 31,8% hanno un’età compresa tra 35 e 44 anni, mentre il 26,2% tra i 45 e i 54.

Una percentuale maggiore di quella dei giovanissimi che non supera il 24%. In Sardegna si compra casa più tardi, quindi, perché la ricerca di un lavoro stabile dura di più. Da notare che nell’Isola i lavoratori a tempo indeterminato che acquistano casa costituiscono l’83% del totale e i pensionati il 9,1%: ne deriva che l’ammontare dei redditi certi” arriva al 92,1%.

I particolari nel servizio di Clara Mulasa sulle pagine di Economia de L'Unione Sarda
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