Torna il bonus trasporti: 60 euro per redditi sotto i 20mila, domande al via da lunedì
Si può fare richiesta solo online, tramite Spid o carta d’identità elettronicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Torna il bonus trasporti da 60 euro: lunedì 17 aprile alle 8 riaprono le domande per ricevere l’incentivo dedicato a studenti, lavoratori, pensionati e tutti i cittadini con reddito complessivo al di sotto dei 20mila euro.
Il governo ha messo a disposizione 100 milioni per acquistare abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
Come fare domanda: bisogna presentarla online sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it, dove si può accedere solo con Spid o carta d’identità elettronica. Non serve Isee o dichiarazione dei redditi, basta spuntare una casella e autocertificare così di essere al di sotto della soglia dei 20mila euro di reddito nel 2022. Requisito, quest’ultimo, più restrittivo rispetto a un anno fa, quando il tetto era fissato a 35mila euro.
Un sistema di coda automatico regola la connessione alla piattaforma e, per ogni accesso, è possibile presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Per richiedere ulteriori buoni è necessario accedere di nuovo, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari. Eventuali figli maggiorenni, anche se a carico dei genitori, devono presentare domanda autonomamente. Al momento della richiesta bisogna indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto.
Il buono è nominativo ed è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o nazionale. Esclusi i servizi di prima classe, executive, premium e simili.
Il commento della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone: «Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei conti per garantire il sostegno del governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti». L'associazione Assoutenti ricorda che sono 5,4 milioni gli italiani che usano i trasporti pubblici per andare a scuola o al lavoro ogni giorno.