La grandinata che domenica pomeriggio si è abbattuta su Tempio ha colpito anche l'area rurale e in particolare i vigneti.

In soli dieci minuti il maltempo ha causato diversi danni.

Secondo la ricognizione effettuata in questi due giorni da Coldiretti Nord Sardegna, sono state coinvolte circa il 50 per cento delle vigne presenti nel territorio comunale.

La grandine ha abbattuto non solo le foglie ma anche i germogli delle viti causando un danno, che secondo le prime stime interessa il 35-40% della produzione.

"Danni che vanno a sommarsi a quelli dello scorso anno per le aziende del territorio", affermano il presidente e il direttore di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu e Ermanno Mazzetti.

"Nel 2017 prima la straordinaria nevicata e successivamente ad aprile le gelate di metà aprile avevano danneggiato sia il patrimonio boschivo, e in particolare in questa parte della Gallura, le sughere, e dopo le vigne, perché l'improvvisa escursione termica aveva bruciato i germogli. Quest'anno, oltre alle continue piogge e alla conseguente umidità che ha creato campo fertile per i parassiti, adesso è arrivata anche questa improvvisa grandinata che ha colpito ancora una volta le viti. È necessario quantificare le perdite e attivarsi per la richiesta della calamità naturale", hanno detto ancora gli esponenti dell'associazione di categoria.

Le ininterrotte piogge, che si stanno accompagnando da bombe d'acqua diffuse su tutto il territorio regionale, stanno causando perdite anche agli altri settori dell'agricoltura, in particolare frutta, grano e fieno.

(Unioneonline/F)
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