Sul nuovo inceneritore di Tossilo il M5S attacca su tutti i fronti
"Uno sperpero di denaro pubblico" scrivono i pentastellatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Duro attacco del Movimento 5 Stelle, contro la realizzazione del nuovo inceneritore di rifiuti di Tossilo.
"È inutile, oltre essere uno sperpero di denaro pubblico". Lo scrivono in un lungo e dettagliato documento e ce n'è per tutti. I pentastellati di Macomer attaccano la Regione, attaccano l'amministrazione comunale e anche l'attuale minoranza in Consiglio comunale.
"Hanno spento un inceneritore che poteva bruciare 30mila tonnellate annue, perché accumulava debiti - scrivono i pentastellati - ora stanno costruendo un nuovo inceneritore capace di bruciarne 60mila tonnellate di rifiuti, quando invece la percentuale di raccolta differenziata aumenta ogni anno che passa".
Il movimento attacca: "Ecco come sperperare 50 milioni di euro di soldi pubblici in un progetto totalmente insensato. Il nuovo inceneritore in realtà è un sistema complesso per la gestione dei rifiuti". E definisce la procedura per la costruzione del nuovo impianto illegittima, perché il Consorzio Industriale, proprietario della Tossilo Spa, è stato sciolto e messo in liquidazione già nel 2008. "Un ente in liquidazione si occupa di normale amministrazione e liquidare i beni, non certo di gestire un bando di gara europeo da 42 milioni di euro".
Rispondono i sindacati con Franco Cappai della Uil, che dice: "Basta con le discariche. Il nuovo termovalorizzatore brucia e produce energia e crea le prospettive future con un ambiente sano".