Stipendi medi e variazione del part time incidono molto sulla distribuzione geografica delle 13esime mensilità che spettano ai lavoratori. E l'analisi è al centro del report realizzato dall'osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro sulla base di dati Inps.

I numeri evidenziano i gap territoriali e di genere dell'economia italiana mettendo in luce come la variazione degli stipendi a livello territoriale e la maggiore diffusione del part time nel Meridione abbiano pesanti conseguenze. In particolare, la tredicesima media percepita da un sardo o da un siciliano (746 euro) per il 2019 è inferiore di 210 euro rispetto alla media italiana (-28%) e di 331 euro rispetto ai lavoratori del Nord ovest (-44%).

Per quanto riguarda il volume complessivo delle tredicesime nette (12,5 miliardi di euro) per area, ben 3,7 miliardi di euro (il 37% del totale) sarà a disposizione dei residenti nelle regioni del Nord ovest, mentre il 26% (3,3 miliardi di euro) nel Nord est.

Per le regioni meridionali la quota è del 16% (5% nelle isole) mentre il Centro potrà contare sul 20% del volume complessivo delle tredicesime.

(Unioneonline/s.s.)
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