Rincari, inflazione e bollette alle stelle affossano le imprese, anche in Sardegna. Ad essere toccate dall’emergenza sono in particolare le attività della ristorazione (bar, ristoranti ecc.), ma anche quelle sportive, come le palestre e le piscine

E secondo uno studio Fipe nell’Isola sono circa 1.700 le attività a rischio chiusura

Non bastassero i costi esorbitanti e insostenibili, le imprese devono fare i conti anche con l’impossibilità di assumere. Se qualche mese fa il problema era quello di trovare personale, “oggi – dicono gli imprenditori – siamo costretti a non rinnovare i contratti”. 

Il coro è unanime: “Servono interventi e misure urgenti per evitare il tracollo”.

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