Dopo che da alcuni giorni a Piazza Affari lo spread ha superato quota 270, in caso di un temuto attacco speculativo dei mercati contro l'Italia, il ministro degli Affari europei Paolo Savona sarebbe pronto a chiedere un aiuto alla Russia di Putin.

L'indiscrezione arriva da "La Stampa".

Secondo il quotidiano torinese, l'economista sardo starebbe pensando a "un'alternativa esterna", valutando di proporre una garanzia da un fondo sovrano russo nel caso in cui il nostro Paese non potesse contare su un intervento della Banca centrale europea a sostegno dell'Italia.

A preoccupare è il comportamento delle agenzie come Moody's che, a partire da settembre, potrebbero decidere per un downgrade del rating del nostro Paese.

Le indiscrezioni sono state commentate da Lia Quartapelle, responsabile esteri del Partito democratico, che ha chiesto al ministro dell'Economia Giovanni Tria di smentire queste voci.

"Con lo spread a 270 secondo Savona è il momento di fantasticare su aiuti russi. Davvero Conte pensa di spostare asse economico e strategico verso la Russia? Serve chiarimento qui si scherza con il fuoco. Tria condivide scelte?", ha detto la deputata dem.

(Unioneonline/F)

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