Siccità, 13 milioni dalla Regione. Coldiretti: «Un primo passo»
Gli indennizzi riguarderanno in particolare ortofrutticolo, vitivinicolo, cerealicolo, olivicoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tredici milioni di euro per dare risposte alle aziende agricole sarde (in particolare ortofrutticolo, vitivinicolo, cerealicolo, olivicolo) colpite quest’anno dalla siccità. «Un primo grande risultato», sottolinea in un comunicato stampa Coldiretti Sardegna, «dopo mesi di proteste, trattative e manifestazioni, culminate con le mobilitazioni di migliaia di agricoltori e allevatori tra il 17 giugno e l’11 luglio». Ma, ribadisce subito l’associazione, «questo è solo il punto di partenza. I ritardi accumulati nell’attuazione degli aiuti hanno aggravato la situazione di molte aziende, alcune delle quali hanno visto compromessa la propria continuità. Ora è fondamentale che le istituzioni non abbassino la guardia e lavorino per ampliare le dotazioni finanziarie, assicurando un supporto adeguato a tutti i settori colpiti».
Cualbu e Saba – «Non possiamo fermarci qui», evidenzia il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu. «È necessario ricalcolare le cifre a rialzo per poter sostenere tutti i settori coinvolti e garantire il futuro di chi ha scelto di rimanere nelle campagne, nonostante le difficoltà». «Questo intervento è una boccata d’ossigeno per tante aziende che rischiavano di non farcela», gli fa eco il direttore Luca Saba, «ma l’emergenza non è ancora risolta».
Gli interventi – Nel dettaglio l’intervento della Regione prevede la concessione di indennizzi a favore delle imprese attive nella produzione agricola primaria per i danni causati dalla siccità che ha colpito la Sardegna nella primavera ed estate del 2024. Gli aiuti sono così suddivisi: 4,5 milioni di euro destinati ai danni alle produzioni delle aziende agricole ricadenti nel sub comprensorio irriguo del Posada; 3 milioni di euro per il distretto irriguo dell’Ogliastra; 5,5 milioni per il restante territorio regionale. Secondo una lettura di Coldiretti Sardegna, «rimarrano probabilmente ancora a disposizione dei residui finanziari non spesi sulle misure per i comprensori irrigui, per cui potrebbero essere facilmente trasferite in questa dotazione nuovi fondi». Il territorio interessato è stato delimitato a seguito delle analisi condotte dall’Agenzia Laore, incaricata di gestire l’intervento. L’indennizzo massimo verrà calcolato considerando le superfici aziendali danneggiate e il valore della produzione unitaria per ettaro, sulla base dei dati ufficiali Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).
(Unioneonline)