Una nuova piattaforma integrata per la valutazione di zone agro-ecologiche della Sardegna a tutela dell’agricoltura sostenibile, con l’ausilio di tecnologie avanzate e aerospaziali: si chiama Sardinia Lands ed è il progetto di Agris e Crs4, che sperimenta un nuovo modo di fare agricoltura, attraverso il passaggio a metodi  di coltivazione innovativi, l'uso efficiente delle risorse naturali e la sostenibilità delle produzioni.

Per lo sviluppo della piattaforma sono stati investiti quasi 500mila euro, mentre i territori a essere stati coinvolti sono: la Nurra ideale per l’ulivo, Arzana e Loceri per il mandorlo, Muravera per gli agrumi e infine Pula per la vite. Su queste quattro macro-aree sono state compiute oltre 24 rilevazioni satellitari e 30 con l’utilizzo dei droni nelle otto aziende agricole coinvolte nel progetto.

«L’obiettivo è rendere fruibili e dare indicazioni perché vengano resi fruibili determinati territori su specifiche colture adatte a questi territori, la metodologia applicata va bene per tutta la Sardegna, quindi oltre a quelli dove si è sviluppato il progetto c’è grande apertura a svilupparla anche in altri contesti dell’Isola», afferma Giacomo Cao, amministratore unico Crs4.

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