Sardegna, povertà in costante aumento: i dati allarmanti del dossier Caritas 2024
In un anno sono 20.000 in più coloro che si sono rivolti alla Caritas di Cagliari, soltanto la mensa di viale Fra Ignazio ha erogato 121.000 pastiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche in Sardegna la povertà è in costante aumento. Nell'Isola a oggi si attesta al 15,9%. Le famiglie povere sono 118.000, con un incremento di 9.000 unità rispetto all'anno scorso, mentre un terzo della popolazione è a rischio di diventare povero. È ciò che emerge dal “Rapporto diocesano su povertà ed esclusione sociale 2024” contenuto nel quattordicesimo dossier della Caritas diocesana di Cagliari, quest’anno intitolato “Un Giubileo di speranza e carità. Oltre la povertà, giustizia e pace”.
I dati sono stati illustrati stamane nella Sala Transatlantico del Consiglio regionale dal direttore del Centro studi-Osservatorio povertà e risorse della Caritas cagliaritana Francesco Manca, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, dell’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, del direttore della Caritas diocesana cagliaritana don Marco Lai e della referente comunicazione Caritas Maria Chiara Cugusi.
Numeri drammatici, soprattutto considerato il fatto che i poveri sono tornati ad aumentare dopo un breve periodo di calo. Il report ha preso in considerazione un lasso di tempo che va dal settembre 2023 a ottobre di quest'anno. In un anno sono 20.000 in più coloro che si sono rivolti alla Caritas di Cagliari; soltanto la mensa di viale Fra Ignazio ha erogato 121.000 pasti, a questi vanno aggiunte poi le mense di Settimo San Pietro, Sinnai e Maracalagonis che ne hanno distribuito 34.700.
Il Centro diocesano di assistenza ha consegnato oltre 13.000 pacchi, mentre sono state 1.511 le visite mediche presso il poliambulatorio di viale Ciusa. Dall'indagine emerge anche che in Sardegna da due anni è in costante aumento il numero di donne in povertà: sono oltre la metà (56%) di coloro che usufruiscono dei servizi Caritas. La stragrande maggioranza degli utenti sono italiani (71%), di questi gli anziani rappresentano il 14% degli assistiti, anche questo dato è in aumento.
«Ciò che emerge dall’indagine ci dice che la povertà purtroppo sta diventando un elemento strutturale della nostra società», ha detto Francesco Manca illustrando i dati. «Nonostante nel corso di questi anni il pil sia aumentato, seppur leggermente, la povertà assoluta non è affatto diminuita». Monsignor Baturi invece ha sottolineato come ad affliggere gli indigenti sia anche la difficoltà a pagare le bollette e a curarsi. «C'è però un segnale di speranza, la misericordia: quello che succede al prossimo riguarda tutti noi». Don Marco Lai ha parlato di sussidiarietà: «La persona va messa sempre al centro, ciascuno ha delle potenzialità che la Chiesa cerca di far emergere». Comandini da parte sua ha detto che non basta stanziare risorse economiche, ci vogliono anche quelle umane. «Dobbiamo essere solidali e accoglienti, sono concetti che non hanno colore politico».